Descrizione
Fabbricato sito nel Comune di Venezia, nell’isola del Lido in via della Droma n. 102, in località Alberoni, nella parte meridionale dell’isola, in prossimità della bocca di porto di Malamocco. Trattasi dell'intera palazzina e di una piccola area di pertinenza. Internamente l’immobile è suddiviso in 4 ambienti principali oltre i vani servizi.Alcuni ambienti si sviluppano su doppia altezza. Le finiture interne sono modeste e segnate dal lungo abbandono. Alcuni infissi sono stati recentemente sostituiti mentre gli altri di vecchia fattura sono da sostituire in quanto vetusti e non più funzionali. Esternamente il compendio versa in pessimo stato conservativo e necessita di una pulizia straordinaria da oggetti e vegetazione, nonché di un intervento di bonifica a causa di amianto e altri materiali abbandonati nell'area esterna. Ringhiere e pensiline in ferro, tamponature, cancelli e recinzioni sono in evidente stato di degrado. Nella “Variante al Piano Regolatore Generale per l’isola del Lido”, nella tavola B1 “Zonizzazione” il mappale 36 viene individuato in “Z.T.O. F - Per attrezzature ed impianti di interesse generale”. Il fabbricato appartiene al Demanio Storico Culturale giusta Provvedimento del 19/11/2018 ed è stato autorizzato alla vendita dal Segretariato Regionale - Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale del Veneto con deliberazione 21 aprile 2021 alle seguenti prescrizioni e condizioni: 1. lett. a) prescrizioni e condizioni in ordine alle misure di conservazione programmate: la conservazione del bene dovrà essere assicurata mediante idonei provvedimenti restaurativi e manutentivi. In particolare: - “qualsiasi intervento dovrà essere guidato dalla previa accurata conoscenza, attraverso un accurato rilievo dell’edificato esistente e del verde (scoperto pertinenziale di circa 258 mq); - l’autorizzazione di lavori e opere di qualunque genere è sottoposta a preventiva autorizzazione della Soprintendenza competente, ai sensi dell’art. 21, commi 4 e 5 del D.Lgs n. 42/2004, e, se del caso, anche ai sensi dell’art. 49 del richiamato D.Lgs. 42/2004; - ai sensi dell’art. 20, comma 1, del d.lgs n. 42/2004 dovrà essere comunicato preventivamente alla Soprintendenza competente ogni mutamento di destinazione, ai fini di accertarne la compatibilità con il carattere storico o artistico dell’immobile ed escludere l’eventuale pregiudizio alla sua conservazione. Considerato che fabbricato ricade in Z.T.O. F Zona Territoriale Omogenea per attrezzature ed impianti di interesse generale, a mero titolo di esempio, senza escludere altre possibilità, è comunque fatta salva l’autorizzazione art. 20 di cui sopra, si ritiene che l’edificio possa essere compatibile con una moltitudine di destinazioni d’uso, attinenti al turismo, ristorazione, nautica, sport, educative – culturali, commerciale, residenziale ecc.”. 2. lett. b) - condizioni di fruizione pubblica del bene, tenuto conto della situazione conseguente alle precedenti destinazioni d’uso: “considerato che il fabbricato era destinato, in origine, a scopi militari e di sorveglianza sanitaria, successivamente a deposito della Marina Militare, la fruizione era contingentata al solo personale; considerato l’interesse che riveste, per la collettività, sia il sistema difensivo della laguna di Venezia, sia il sistema storico di sorveglianza sanitaria e di confinamento da quarantena messo in atto a Venezia, della cui stratificazione storica il presente bene è una testimonianza recente; considerata di conseguenza la necessità di garantire la fruizione pubblica degli elementi superstiti, si ritiene che: - si deve conservare il rapporto visivo tra il bene e la laguna, a nord, e tra il bene e la viabilità stradale, a sud, per cogliere il significato storico di elemento di sorveglianza sanitaria legata al traffico in laguna; - a nord dovrà essere previsto un passaggio diretto dallo scoperto del bene verso il molo, consentendo la vista sulla laguna; - l’accesso al bene e ai suoi scoperti, gratuito, dovrà essere garantito almeno due giorni festivi al mese, nei mesi da maggio a settembre, e almeno un giorno festivo durante le Giornate Europee del Patrimonio; nei giorni di apertura sarà garantito un orario di visita di almeno 4 ore (per l’accesso all’interno potrà essere richiesta la prenotazione), nella fascia oraria di luce naturale; - una targa apposta all’ingresso, di dimensioni del formato A5 (circa 15x20 cm) o più grandi, fissata in un luogo che garantisca la visibilità, dovrà recare la denominazione dell’immobile (Ex Stazione Sanitaria – sec. XIX – XX), gli orari di apertura e l’eventuale contatto per la prenotazione della visita all’interno)”. 3. lett. c) - congruità delle modalità e dei tempi previsti per il conseguimento degli obiettivi di valorizzazione indicati nella richiesta: - “il programma di valorizzazione, che intende garantire la conservazione del bene e la sua valo
Indirizzo
- Regione: VENETO
- Provincia: VENEZIA
- Comune: VENEZIA
- Via: VIA DELLA DROMA 102
- Ubicazione: Semicentrale